Mulafossur

Viaggio alle Isole Faroe – Sørvágsvatn, Gásadalur e Bøur

Quarto giorno, 29 Dicembre 2019, Sørvágsvatn, Gásadalur e Bøur

Oggi per la prima volta da quando sono qui ho visto il cielo e l’ho toccato pure con un dito. Sì miei cari, qui alle Faroe non fai a tempo a dire che hai visto la cosa più bella sulla faccia della terra che puff, arriva qualcosa di ancora più meraviglioso.

Iniziamo col dire che finalmente sono riuscito a fare un bel trekking e chi mi conosce sa che stavo morendo dalla voglia di farlo. Il meteo, infatti, oggi è stato clemente, la pioggia è scesa poco e nonostante il vento fosse più forte, sono riuscito a godermi appieno la giornata.

A prima mattina ho camminato accanto al Sørvágsvatn, un grosso lago di acqua dolce situato sull’isola di Vágar. Lo chiamano anche “lago sospeso sull’oceano”, perché per un illusione ottica sembra protendersi proprio su di esso. Ad un certo punto si tuffa pure nelle acque gelide e tempestose dell’Atlantico del Nord da un’altezza paragonabile ad un palazzo di dieci piani. Arrivati in fondo alla valle, dopo un’oretta di semplice trekking, si può quindi salire fin sulla cima della scogliera chiamata Trælanípa per godere di una straordinaria vista sull’oceano e sul più famoso punto di osservazione del lago. Non ho mai visto delle scogliere così belle e feroci. Le sarei rimaste a guardare ipnotizzato per ore. Naturalmente qui l’attenzione è d’obbligo perchè la forza del vento rende l’osservazione molto pericolosa.

Sørvágsvatn

Trælanípa e Sørvágsvatn

La seconda cosa magnifica di oggi è stata la visita al piccolo villaggio di Gásadalur, forse il punto più remoto di tutta l’isola. Basti pensare che fino al 2004 era completamente isolato, ci si poteva arrivare solo a piedi attraversando le più alte montagne di Vagar. Oggi c’è una galleria scavata nella roccia in maniera rudimentale ad una corsia. Attraversandola ho avuto l’impressione di entrare in una miniera. Un’esperienza irripetibile. Comunque, questa estrema inaccessibilità nasconde un segreto bellissimo. La cascata di Múlafossur che si getta direttamente nelle acque impetuose dell’oceano. Uno spettacolo unico, un vero gioiello che la natura vuole regalare a chi ha l’ardire di arrivare fino a qui. E di questo e di molto altro io le sono grato.

Mulafossur
Mulafossur

C’è un piccolo ed evidente sentiero che inizia poco prima di entrare nel villaggio, proprio accanto ad un parcheggio minuscolo, che conduce al punto di osservazione più famoso della cascata. Nelle giornate di vento classificate come “Strong Gale”, cioè forte tempesta, Múlafossur invece di cadere nell’oceano sale fin su al villaggio ed è per questo che alle faroe si può osservare il curioso fenomeno delle cascate che invece di scendere, salgono.

Ci sarebbero tante cose ancora da dire ma vi lascio alle foto….però però non posso proprio andare senza consigliarvi una visita a Bøur, minuscolo villaggio che sembra uscito da un libro di Fiabe.

Bøur

Bøur

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