Buongiorno Anime Montane e buon lunedì!
Ci sono date che non si dimenticano e lacrime che non si asciugano. Alcune sono assolutamente personali, altre, tragicamente universali. L’11 settembre con i suoi morti è una di quelle. In #Cile nel 1973 furono 30.000 i morti accertati e 600.000 le persone torturate da Pinochet durante il golpe che fece cadere Salvador Allende e il suo governo con l’appoggio degli Stati Uniti d’America.
Nel 2001 sappiamo tutti come è andata a NewYork (o forse no!?).
Quello che è successo però a Mountain Meadows (nella foto) nello Utah, l’11 Settembre del 1857 e raccontato da Jack London nel romanzo “Il vagabondo delle stelle”, penso che in pochi ne siano a conoscenza.
Cinquanta mormoni, travestiti da indiani e con la complicità di veri indiani della tribù dei Paiute, assalirono la carovana Baker-Fancher, una carovana di pionieri inermi provenienti dall’Arkansas e diretti in California e trucidarono 120 persone tra cui molte donne e bambini
La ricostruzione dei fatti è basata sui racconti dei bambini sopravvissuti al massacro, in quanto i diari dei pionieri andarono distrutti.
Per anni, il massacro fu attribuito esclusivamente agli Indiani e il vero andamento dei fatti taciuto. In seguito, le indagini condotte dal generale James Henry Carleton portarono alla conclusione che a commettere il massacro furono in realtà dei Mormoni.
Riguardo i fatti di Mountain Meadows,il ruolo di Bringham Young,e’ stato ricostruito ,sul sito
Media.mormoni.it a cui rimando per la lettura.
Se ne parla anche nel libro -Massacre at Mountain Meadows-.
Molto interessante Leone!